Un romanzo innegabilmente bello, affascinante e ben scritto. Lo stile di Ekaterina Sedia è evocativo e accurato nel descrivere e narrare le vicende di Mattie, l'automa con il cuore e in grado di provare piacere e dolore, alle prese con la Guerra Civile che sconquassa la sua città.
Un romanzo che meriterebbe senza dubbio le quattro stelle, se solo fosse riuscito a conquistarmi. Tutta la precisione e la maestria stilista non potrà mai sopperire a "quel particolare", quell'aspetto del romanzo che, in barba a tutto, lo rende avvincente, interessante.
I personaggi sono interessanti, moltissimo, ma piatti. Sterili. Le vicende sono registrate "dall'alto", ma mancano di sentimenti in grado di creare una connessione con il lettore.
Un peccato.