Mi è capitato fra le mani mentre mettevo a posto la stanza e non posso farci nulla, non mi è piaciuto la prima, non l'ho sopportato la seconda ma la terza volta, ormai abituata a libri di tutt'altro spessore sono rimasta a dir poco allibita. Considerato dalla maggioranza una grande opera io la trovo noiosa, assurdamente. benchè sia ben caratteriata per gli anni che furono trovo Renzo stupidamente impulsivo e sciocco, Don Abbondio una vergogna per tutti coloro che si ritengono seguaci della Chiesa Cattolica, Lucia in grado di farmi venire un'ulcera a causa della sua passività e mancanza di ogni più più piccola forma di forza caratteriale (anche minima!) e Don Rodrigo? Beh è il cattivo... se non altro almeno quello è abbastanza interessante. Pagine su pagine a descrivere paesaggi, villaggi e viaggi infiniti mentre le scene principali si risolvono in fretta, pagina dopo pagina. Approfondimenti inutili su personaggi altrettanto inutili e... beh lo devo ammettere leggere dei LOMBARDI che parlano praticamente Toscano mi ha fatto pensare, per quanto avesse voluto dare alla sua opera una nota 'rivoluzionaria' con la sua terza stesura, beh siamo frachi avrebbe potuto pensare che mettere uno stentato italiano (toscano) in bocca a Renzo beh.. sarebbe risultato assurdo! L'unico pezzo che ho adorato è stato il ventottesimo capitolo (mi pare) con l' ''Addio a Cecilia'', davvero mi sono commossa.
Per il resto... credo che una volta fosse tìgià troppa ma tre ... =_=
Non ho messo brutto, perchè l'opera ha il suo valore, semplicemente non incontra i miei gusti.